Monopattini elettrici in condivisione: da Lisbona parte il progetto

Mytaxi ha lanciato “Hive”, la prima applicazione per l’utilizzo a noleggio di monopattini elettrici in condivisione. L’iniziativa è partita a Lisbona e a breve potrebbe essere replicata in tutta Europa.

Talvolta per divincolarsi nel traffico cittadino non ci vogliono grandi mezzi. È con questo spirito che Mytaxi, l’applicazione per la chiamata taxi tramite smartphone, ha lanciato a Lisbona Hive, il progetto pilota dedicato ai monopattini elettrici in condivisione. Il servizio parte nella capitale portoghese con qualche centinaio di monopattini, un numero destinato a crescere nelle varie zone della città, per tutta la durata dell’iniziativa.

Questa la spiegazione di Eckart Diepenhorst, Chief Executive Officer dell’azienda: “I monopattini elettrici sono la scelta perfetta per gli spostamenti dell’ultimo miglio. Facilmente accessibili grazie all’uso di una app, sono totalmente ecosostenibili e incredibilmente divertenti da usare. Queste caratteristiche li rendono assolutamente interessanti per chi cerca un mezzo green con cui percorrere brevi tragitti di uno o due chilometri”.

 Un servizio facilmente raggiungibile

L’obiettivo sembra essere attirare una fascia di utenti complementare a quella che utilizza il taxi. Grazie a un’app dedicata, sarà dunque possibile scegliere il servizio da utilizzare in base alle proprie esigenze. In un secondo momento l’azienda specifica che valuterà l’integrazione del servizio di monopattini nell’app Mytaxi.

Il servizio funziona esattamente come avviene con il bike sharing in molte metropoli, anche in Italia. Hive offre, dunque, una flotta di monopattini elettrici in condivisione a flusso libero. Gli utenti possono facilmente utilizzare la app per trovare e sbloccare i monopattini, godersi il proprio viaggio e bloccarli una volta raggiunta la destinazione.

Il costo del servizio a Lisbona è di un euro a corsa come tariffa fissa. A questo si aggiunge un supplemento di 15 centesimi al minuto. I monopattini hanno una velocità massima di 24 km/h e la batteria può contare su un’autonomia di circa 45 chilometri.

 Da Lisbona con vista sull’Europa

Questo tuttavia sembra essere soltanto il primo step del progetto pilota. La novità è che presto potrebbe essere diffuso anche in altre città europee dove i temi dell’inquinamento e del traffico stradale sono altrettanto avvertiti.

Va avanti Diepenhorst: “Crediamo che Lisbona sia la città ideale per iniziare il nostro progetto. Abbiamo avuto dei colloqui costruttivi con l’amministrazione in merito alle esigenze di mobilità locali. Qui i monopattini elettrici possono, infatti, contribuire in modo significativo a migliorare il traffico e a ridurre l’inquinamento urbano. Ci aspettiamo risultati positivi dalla prima fase sperimentale, per poi portare il servizio anche in altre location europee”. Vedremo come andrà a finire l’esperimento.

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