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Incidente senza Assicurazione

Incidente senza assicurazione, cosa rischio

Cosa succede se provoco un incidente senza avere un’assicurazione?

Guidare un’auto senza assicurazione vi rende punibili di una multa che va dagli 841 euro fino a un massimo di 3.287 euro, in più scatta il sequestro dell’auto.

In caso di incidente con auto non assicurata le conseguenze si fanno più serie. E’ vero che esiste un Fondo di Garanzia Vittime della strada che può risarcire la controparte i danni causati all’auto e al relativo conducente, tuttavia, il Fondo di Garanzia Vittime della strada avrà poi tempo 10 anni per pretendere, dal conducente non assicurato, le somme versate. A chiarirlo è stata la Corte di Cassazione con sentenza n. 930/17 del 17.01.2017.

Incidente auto con assicurazione scaduta

Il discorso può cambiare in caso di assicurazione scaduta e non rinnovata. Se l’assicurazione è scaduta da non più di 15 giorni, allora i rischi sono minimi:

  • L’importo della multa da pagare viene ridotto di 1/4.
  • L’assicurazione copre ugualmente i danni, quindi non ci sarà la necessità di ricorrere al Fondo di garanzia Vittime della Strada.
  • L’assicurazione copre i danni causati dall’incidente anche se il conducente non provvede, dopo il 15° giorno, al rinnovo della polizza.

Se l’incidente avviene con assicurazione scaduta da più di 15 giorni, la multa va pagata in misura piena e il risarcimento danni è garantito dal Fondo di Garanzia Vittime della Strada. Il Fondo, però, si rivale successivamente nei confronti del conducente responsabile senza polizza.

Fondo di Garanzia Vittime della Strada

Il veicolo non assicurato non ha diritto al risarcimento se ha causato l’incidente. Solo i danni causati all’altro veicolo saranno coperti dal Fondo di Garanzia Vittime della Strada che si fa carico dei danni commessi da chi non ha un’assicurazione.

Il Fondo Vittime della Strada sceglierà un’assicurazione che provvederà a risarcire i danni causati dall’auto non assicurata. L’Assicurazione designata dal Fondo Vittime della Strada, poi, chiederà al “conducente non assicurato” di rimborsare i danni versati. La richiesta potrà avvenire entro 10 anni, infatti, per questo reato, il termine di prescrizione vigente per la richiesta del risarcimento danni non è di due anni ma di dieci.

Incidente senza assicurazione ma con ragione

Chi guida un’auto senza assicurazione e fa un incidente stradale ma senza colpa del sinistro, ha diritto a essere risarcito dall’Assicurazione dell’auto responsabile.

In pratica, se il conducente non assicurato viene tamponato da un’auto con assicurazione, i danni dovranno ugualmente essere rimborsati.

Il veicolo non assicurato ha diritto al risarcimento se non è responsabile del sinistro.

In ugual misura, se avete tamponato un’auto non assicurata, la vostra assicurazione è ugualmente tenuta a risarcire i danni causati al veicolo e al conducente non assicurato.

E’ importante chiarire e smentire questa credenza popolare: non è vero che chi è senza assicurazione non viene mai risarcito in caso di incidente stradale. A non essere risarcito è solo l’esclusivo responsabile! Viceversa, quando chi non ha l’assicurazione non è responsabile del sinistro, avrà diritto al risarcimento.

A chiarirlo è stata una Sentenza del Giudice di Pace di Napoli (Giudice di Pace Napoli, sezione Pozzuoli, dott. Italo Bruno con sentenza n. 5553/15).

La sentenza chiarisce che la Compagni Assicurativa non potrà rifiutare l’indennizzo solo perché il conducente (con ragione, quindi “vittima” dell’incidente) non ha una polizza assicurativa.

In più, non è detto che chi fa un incidente stradale senza assicurazione sia anche multato. La Compagnia Assicurativa, infatti, non potrà denunciare il conducente senza assicurazione alle autorità. La guida senza assicurazione non è un rato che può essere oggetto di “denuncia” da parte dei privati, compresa la compagni assicurativa.

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Auto senza Assicurazione

Nonostante tutte le misure messe in atto negli ultimi anni, in Italia continua a crescere il numero di auto e moto che circolano senza assicurazione. Lo riferisce l’Asaps, Associazione amici sostenitori polizia stradale, sottolineando che dai 3,9 milioni di veicoli irregolari nel 2014 (l’8,7% del parco circolante) siamo passati ai 5 milioni di oggi (il 13%), con un incremento di oltre un milione in soli tre anni.

E non è tutto: in determinate aree geografiche il fenomeno assume proporzioni francamente imbarazzanti. In provincia di Napoli, per esempio, il 25,6 % dei veicoli circola senza Rc auto, e nella stessa provincia i comuni di Qualiano e Striano raggiungono la quota record del 46% e di poco meno del 47%. Curiosamente, però, il primato nazionale, con il 49% (in pratica la metà) di auto senza assicurazione, spetta alla nordica Oldenico, in provincia di Vercelli.

La morale è che tanti conducenti onesti corrono seri rischi a causa degli automobilisti senza assicurazione. E, come abbiamo visto, per il momento sono pure serviti a poco gli interventi per limitare il fenomeno. Anzi, sempre secondo l’Asaps, l’abolizione dell’obbligo di esporre il tagliando sul parabrezza, pratica ritenuta superflua ora che si può contare sui potenzialmente ben più efficaci controlli elettronici, avrebbe sortito l’effetto opposto, avendo spinto molti a non pagare la Rc auto contando di non incappare mai nei controlli attraverso la lettura elettronica della targa.

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41 milioni di veicoli assicurati in Italia

Nel periodo della rilevazione in Italia sono stati conteggiati 41 milioni di veicoli assicurati (nel 2015 erano 40,8): di questi il 50% ubicati nelle regioni del nord, il 22% al centro e il restante 28% nel sud e nelle isole. Vanno inoltre aggiunti circa 36 mila veicoli residenti all’estero, in paesi UE/SEE, ma assicurati da compagnie italiane.

A livello di premi l’ha fatta ovviamente da padrone il segmento delle autovetture, con 10,8 miliardi di euro (equivalente al 75,3% della raccolta totale nel ramo, -5,5% sul 2015 a causa del calo delle tariffe), davanti ad autocarri (2,1 miliardi), motocicli (707 milioni), ciclomotori (150 milioni) e altri segmenti più marginali. Il totale dei premi raccolti per veicoli circolanti in Italia è stato di 14,3 miliardi.

Il margine tecnico atteso lordo per il complesso delle imprese che operano in Italia è risultato pari a 2,88 miliardi di euro, ovvero il 20,2% dei premi contabilizzati. Anche in questo caso assolutamente predominante il segmento delle autovetture con il 70,4%.

Per quanto riguarda invece il costo complessivo dei sinistri, nel 2016 nel settore auto sono stati gestiti sinistri per 8,72 miliardi di euro, un importo praticamente invariato rispetto all’anno precedente, con una sottilissima differenza del +0,09%. Per gli autocarri sono stati gestiti 1,29 miliardi di euro, per i motocicli 808 milioni (ambedue praticamente stabili) e per i ciclomotori 152 milioni (+13,3%).

Infine qualche dato sulle tariffe della Rc auto in Italia per le autovetture: il valore medio del premio nell’anno oggetto dell’indagine, al netto degli oneri fiscali e parafiscali, è stato quantificato in 348 euro (-6,2%), con un picco di 522 euro in provincia di Napoli e un minimo di 262 a Campobasso.

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Domande frequenti sugli incidenti stradali.

Hai subito incidenti?

Studio in Strada non vi chiede anticipi per i loro servizi di consulenza.

Ci sono diverse domande che le persone che si rivolgono a noi tendono a farci più di frequente e vogliamo rispondere ad alcune:

Cosa fa Studio in Strada?

Il nostro studio prepara tutta la documentazione in modo professionale, pensando però a tutti i rischi connessi. Questo soprattutto per ridurre al minimo ogni margine di errore.
Anche instaurare un dialogo con l’assicurazione e mantenere buoni contatti rappresenta una parte importante del nostro lavoro. La negoziazione, in via amichevole, è insita nel tenere buoni contatti ed è impegnativa e richiede pazienza e diplomazia.

Molti dei nostri collaboratori sono infatti preparati a lamentele e urla, a volte infondate, ma essi le sanno gestire nella massima professionalità.

Quali sono i tempi di esecuzione?

Appena un “cliente” entra nella nostra sede la prima cosa che vuole sapere è quanto ci vorrà. Magari solo per togliersi la scocciatura o magari perché quei soldi in quel momento gli farebbero veramente comodo. Purtroppo a questa domanda non possiamo rispondere in modo definitivo, perché tutto dipende dai tempi di guarigione clinica. Ma una volta finite queste pratiche i tempi di liquidazione sono relativamente brevi.

Che documenti portare al primo incontro?
Tutti i documenti medici.
Le informazioni relative alla dinamica dell’incidente e delle parti coinvolte.
Un documento di identità ed il codice fiscale.
Dopo quanto tempo dall’incidente devo venire da voi?
La risposta più esatta sarebbe subito!!! Anche perché la perdita del nesso di causa è una costante frequente per coloro che cercano sempre di fare le cose dopo…
Quanto costa il vostro servizio?
Le consultazioni per valutare le difficoltà e le possibilità di successo sono gratuite.
Il compenso viene concordato di volta in volta in base alla tipologia del danno da risarcire, alle consuetudini del mercato ed alle difficoltà che prospetta.

Ora non c’è assolutamente più niente da dire se non:

Se avete capito ormai sapete di aver bisogno di noi.

Se non avete capito avete ancor più bisogno di noi.
L’informazione del nostro studio è gratuita, perché rischiare?
Piangere sul latte versato non porta benefici.
studioincident

Assicurazione: essere tutelati gratuitamente? Ora si può.

Con Studio in Strada in caso di incidente stradale senza colpa ti accompagneremo nella non facile via delle assicurazioni.

Siamo consapevoli che ognuno è liberamente intenzionato a fare ciò che più va a suo vantaggio o interesse.

Però non ci sembra neanche giusto che un’assicurazione tenda a procrastinare, quasi far diventare interminabili, i tempi di attesa anche solo per un minimo riscontro pratico.

Ecco perché rivolgersi a specialisti del settore proprio come Studio in Strada. In questo modo vivrai la tua vita di sempre consapevole che qualcuno, e che soprattutto quel qualcuno non ti ha chiesto soldi in anticipo, si sta occupando realmente di te e dei tuoi vantaggi, che sono così anche i suoi.

Perché ne avrai la certezza? Perché il nostro guadagno è proprio in base al risarcimento che riusciamo a farti avere. Ti telefoneremo, ti terremo sempre aggiornato su ogni tipo di sviluppo e ti manderemo dai migliori specialisti della zona per visite mediche ad Hoc (sempre gratuite), sarà l’assicurazione a ritrovarsi un bel conto spese da pagare.

Oramai neanche un colpo di frusta vale più di 1600€, anche se magari il dolore poi persisterà per il resto della nostra vita: dolori alla cervicale, sonno interrotto, stress. Questo per la maggior parte dei casi non viene nemmeno preso in considerazione.

Rivolgiti a noi, non aspettare, hai subito un incidente? Credi di non poter affrontare con i tuoi mille impegni un ennesimo “spreco” di tempo.

Non dovrai mai pensare che stai approfittando di qualcosa, ricordati che quei soldi di spettano di diritto. Chi subisce un danno deve essere ripagato!

studioincident

Come comportarsi con le assicurazioni.

Provocare un sinistro o essere vittima di un sinistro non è mai piacevole. Certo è che sapere come comportarsi con le assicurazioni è l’unica cosa veramente utile.

Per prima cosa, cercate di rimanere calmi. Sembra una di quelle frasi fatte senza senso, ma il più delle volte le persone si agitano e vengono a crearsi situazioni molto più spiacevoli di quanto non siano all’inizio.

Controllate prima di tutto che tutti all’interno della vettura stiano bene e non abbiano subito danni fisici, dopodiché potrete scendere dal veicolo per appurare i danni materiali causati o subiti.

Se le condizioni sussistono preferite sempre una constatazione amichevole, velocizza i tempi di rimborso e disbrigo pratiche. Avvisate immediatamente la vostra assicurazione e cercate di capire subito se la vostra è una situazione in cui dovete risarcire o avere un risarcimento.

Il classico tamponamento è semplice da gestire a parole, ma rivolgervi a professionisti come Studio in Strada vi farà risparmiare la mediazione e soprattutto riuscirete a risolvere la situazione accompagnati da persone competenti.

Proprio il concetto di un’attività che non chiede soldi a prescindere, ma solo a fine pratica e in percentuale al risarcimento dovrebbe invogliarvi a chiedere subito una perizia per capire se il vostro caso possa essere gestito.

Parlando proprio del caso del tamponamento.

Il colpo di frusta causato da un incidente di questo tipo deve essere dimostrato subito e, se prima risultava molto più semplice avere un indennizzo, ora le assicurazioni tendono a non fidarsi e a chiedere controlli medici specialistici a volte anche costosi.

Studio in Strada vi accompagna anche in questo percorso senza dover anticipare soldi. Non ci sono controindicazioni quindi nell’essere seguiti da personale competente e onesto al 100%. Bisogna solo valutare quanto si ha voglia di muoversi nel modo giusto senza “sperare” nella divina provvidenza o nel nostro assicuratore di fiducia.